mercoledì 20 giugno 2007

il suocero

Serafino Ferruzzi muore in un incidente aereo
10 dicembre 1979

Serafino Ferruzzi parte con il suo learjet personale dall'aeroporto di Forlì in compagnia di Romano Venturi, con destinazione iniziale Roma, dove vengono imbarcati due avvocati esperti di cause internazionali. Il learjet riparte alla volta di Londra, dove è in discussione una difficile vertenza che vede il Gruppo Ferruzzi opposto alla Cargill e alla Dreyfus e a un pool di esportatori argentini. Dopo l'interlocutorio incontro di Londra, i due avvocati fanno ritorno a Roma con un volo di linea, mentre Venturi si ferma a Londra per seguire la vicenda in prima persona. Ferruzzi decide di rientrare a Ravenna la sera stessa, ma la proibitiva situazione meteorologica obbliga il pilota dell'aereo a chiedere l'autorizzazione ad atterrare in un aeroporto diverso da quello di Forlì. Essendo chiuso l'aeroporto di Bologna e non arrivando in tempo l'autorizzazione da Rimini, il pilota decide di iniziare ugualmente la discesa su Forlì. Alle ore 21,55 il learjet I-AIFA si schianta su una palazzina in via Rosselli e, assieme a Ferruzzi, muoiono i due piloti dell'aereo e due abitanti della casa in cui l'aereo si è infilato.